Assunta
(giovedì 10 ottobre 2013)
Categoria:
Rabbia
IL MALE E' SEMPRE DIETRO L'ANGOLO
10:30 del 10-10-2013
Stanotte non riuscivo a dormire, i pensieri ormai sono nel mio cervello come in un albergo a cinque stelle, ed è per questo che penso non se ne vogliano andare, stanno troppo bene. Vedere la decadenza del paese, una morte lenta giorno dopo giorno è terribile, sopratutto per me, persona istintiva e battagliera, il senso di impotenza mi fa venire il mal di stomaco. Ora ho un pensiero in più, mio figlio (uno dei miei gemelli) non viene pagato dal mese di agosto, il datore di lavoro continua a dire di avere pazienza, ma io dico, un'uomo che ha famiglia, come fa ad andare nelle varie utenze e dire "portate pazienza" il mutuo, "porta pazienza" Ma siamo ammattiti tutti? In questo bel quadretto poi ieri si è aggiunto un pezzo in più, un mio caro amico alla cui moglie tempo fa le avevano tolto un tumore, mi ha detto che a giorni sarà operata per un calcinoma al palato, evvai! Di bene in meglio. Tornando a stanotte, i miei occhi spalancati nel buio, guardavano senza vedere nulla ed intanto pensavo: ma perchè i mali, quelli che affliggono le persone comuni, le povere mamme e padri di famiglia, perchè non entrano al palazzo, per intenderci al governo e colpiscono chi ci porta alla rovina, chi ci fa perdere tutto oltre che il sonno? Sono arrivata ad una conclusione, i dolori, i tumori in genere, hanno terreno fertile fra le persone comuni, ma evidentemente sono tumori maligni ma intelligenti ed avranno pensato: potremmo andar ad infettare personaggi subdoli, ladri, fannulloni, che sono come un cancro per l'Italia e (quì sarebbe già concorrenza), ma.....e se poi ci tassano le cellule tumorali? Ecco che quindi stanno alla larga dal palazzo.